Campus Militare Veterinario

Si è concluso il 34° Campus Militare di Studi Veterinari organizzato dal Centro Militare Veterinario di Grosseto, dal 13 al 24 giugno 2016. Questo hanno vi hanno partecipato ben sette studenti di Allevamento e salute Animale. Un vero record!
Ecco qui alcuni commenti e le foto del loro periodo trascorso presso il Centro Militare Veterinario di Grosseto.

Il campus è stato una bella esperienza, utile sia nella teoria che nella pratica per approfondire argomenti che noi trattiamo in modo meno approfondito a lezione, infondo le nostre competenze di tecnico sono diverse e non ci servono le stesse nozioni, sebbene conoscerle sia un vantaggio. 
È stato bello confrontarsi con futuri colleghi, capire cosa pensano dei tecnici veterinari, ed è stato sorprendente trovarsi d’accordo sul fatto che siamo due figure diverse ma complementari, che il lavoro insieme ottimizzerebbe tempi e risultati. La mia paura era un po’ quella di trovare dei pregiudizi nei confronti dell’infermiere veterinario, e mi sono piacevolmente ricreduta, anzi, da qualcuno siamo persino stimati per la capacità di destreggiarsi in diverse cose e per la manualità che contraddistingue, come in umana, un medico da un infermiere.
Altrettanto, il mio suggerimento per permettere agli studenti di Udine di apprezzare davvero questo campus, è permettere che vi acceda chi è almeno al terzo anno. Questo perché ho potuto osservare che altrimenti le conoscenze adeguate a seguire i corsi non sono ancora state acquisite, e questo rende difficile vivere le lezioni con interesse reale e profondo. Almeno questo ho potuto osservare personalmente.
Sicuramente un’esperienza positiva che mi ha resa più fiduciosa riguardo al futuro degli assistenti veterinari.

Michela Cucchiaro

Volevo far sapere a tutti che dal mio punto di vista è stata un’esperienza di vita indimenticabile, che consiglio di fare.
Ho appreso moltissime nozioni nuove ed effettuato tecniche mediche (endoscopie, ecografie, pareggiamento tavole dentarie, mascalcia, esplorazioni rettali per capire la posizione di vari organi quali i riproduttore ed altri…) che all’università non trattiamo e approfondito molti argomenti che avevo già trattato all’università.
Trovandomi in presenza di molti giovani e futuri veterinari avevo paura che noi assistenti fossimo un po’ trascurati, invece, siamo stati messi al loro stesso livello e ho potuto anche parlare della nostra situazione con molti militari veterinari, i quali sono sostenitori della nostra figura professionale.
questa avventura è stata una vera e propria scoperta e sono felicissima di avervi partecipato.

Freschi Andrea